Il tradimento di Kristin Stewart a Robert Pattinson con il regista del suo film "Biancanene e il cacciatore", Rupert Sanders, non ha favorito ne la carriera tantomeno la vita professionale di Kristen. L'accaduto non è piaciuto ai fan della coppia e in molti hanno individuato la ragazza come responsabile dell'avvenimento, ma adesso le cose sembrano farsi serie.
In un'intervista riportata nel libro on line "Pattinson, Kristen Stewart, Taylor Lautner - In their own words'" di Talia Soghomonian, la Stewart fa presente la sua situazione: "Oggi siamo tutti su Facebook, tutti sanno dove ti trovi praticamente in ogni momento, e tutti 'cinguettano'. Morirò perché qualcuno dirà su Twitter dove mi trovo e verranno a uccidermi".
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PRONTO IL DECRETO: 36 PROVINCE SARANNO ABOLITE...Leggi
Rovigo con Padova, Parma con Piacenza, Rieti con Viterbo. Arriva la scure del Governo sulle Province. Come anticipa il Corriere della Sera, sarebbe già pronto il decreto che prevede che dal 2013 saranno ben 36 quelle abolite e commissariate. Saltano così Benevento, Treviso (troppo piccola) e Terni. La nuova cartina delle Province italiane è agli ultimi ritocchi: arriverà con un decreto legge all'esame del primo Consiglio dei ministri di novembre. Le Province che hanno meno di 350 mila abitanti o un'estensione inferiore ai 2.500 chilometri quadrati dovranno essere accorpate con quelle vicine. Considerando solo le Regioni a Statuto ordinario, le Province scenderanno da 86 a 50, comprese le dieci Città metropolitane.
Sulla questione è intervenuto il ministro della Pubblica Amministrazione Patroni Griffi, il quale ha confermato la volontà del Governo di andare avanti e di non perdere tempo sulla questione. Secondo le dichiarazioni del ministro, l’intenzione del Governo sarebbe quella di andare avanti in modo fermo, senza però cadere nella demagogia e soprattutto senza cedere alle ultime pressioni e richieste di deroga.
GAFFE DEL GIORNALISTA: "I NAPOLETANI LI RICONOSCI DALLA PUZZA", LA RAI LO SOSPENDE...Leggi
A causa «dell'inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell'edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola», la Rai comunica che «il giornalista è sospeso dal servizio e nei suoi confronti l'azienda ha aperto un procedimento disciplinare». La Rai «nello scusarsi profondamente con tutti i cittadini di Napoli e con tutti gli italiani per l'inqualificabile e vergognoso servizio andato in onda nell'edizione serale della Tgr Piemonte, sabato 20 ottobre a firma Giampiero Amandola - sottolinea una nota di Viale Mazzini - comunica che il giornalista è sospeso dal servizio e nei suoi confronti l'azienda ha aperto un procedimento disciplinare». «Il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, e il direttore generale, Luigi Gubitosi - si legge ancora nella nota - hanno espresso il loro sdegno per l'increscioso episodio e si augurano che gli uffici competenti applichino la massima celerità e severità nel giudicare l'accaduto. Il direttore generale si è scusato personalmente e a nome dell'intera azienda con il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris». La Rai, conclude la nota, «è e sarà sempre in prima fila nella lotta contro ogni forma di razzismo e la stupidità che l'accompagna».
I NAPOLETANI E LA PUZZA. Un servizio mandato in onda dalla Rai condito da insulti razzisti per presentare Juventus-Napoli: "I napoletani li riconosci dalla puzza". Sabato, nell'edizione serale delle 19,30, il TGR RAI Piemonte ha mandato in onda un discutibile servizio di Gian Piero Amandola, realizzato fra i tifosi juventini e napoletani prima della gara Juventus-Napoli. Due i punti incriminati, evidenziati da NapoliStadio con delle ripetizioni: al minuto 0:39, ma soprattutto al minuto 1:44.
IRA DI MAZZARRI. «Spero chi ha sbagliato paghi». Lo ha detto a RadioMarte il tecnico Napoli Walter Mazzarri, a proposito del servizio del TgR Piemonte. «Se la giustizia permette che si sentano i cori che ho sentito io, è una vergogna. Gli organi competenti facciano quel che si deve. Vale per tutti, che lo facciamo noi o i tifosi Juve. Spero paghino».
LA POLEMICA SUL WEB. Dopo la triste battuta del giornalista "E i napoletani li riconoscete dalla puzza?" interviene l'Ordine dei giornalisti, e il Cdr della Rai chiede scusa mentre sul web monta l'indignazione dei tifosi del Napoli.
«UN'INCIDENTE». Il presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, ha subito inviato una segnalazione all'ordine di Torino. E mentre si dissocia anche il sito di supporters bianconeri, Canale Juve, il Cdr della Rai torinese chiede scusa: "È stato un incidente".
TERREMOTO DELL'AQUILA: CONDANNA A 6 ANNI PER LA COMMISSIONE GRANDI RISCHI...! Leggi
ROMA - Tutti condannati: il giudice del tribunale dell'Aquila ha condannato a sei anni di reclusione i membri della Commissione Grandi rischi che parteciparono alla riunione del 31 marzo 2009 sugli eventi sismici all'Aquila. L'accusa aveva chiesto la condanna a quattro anni.
CASALESI: TRA GLI ARRESTATI ANCHE UN ATTORE DI GOMORRA...Leggi
La cosiddetta maledizione del film “Gomorra” continua. I carabinieri di Mondragone (Caserta), coordinati dalla Dda di Napoli, hanno arrestato, alle prime ore dell’alba, due affiliati al clan dei Casalesi. I due infatti estorcevano soldi, a titolo di canone d’affitto, agli inquilini che avevano occupato gli appartamenti del complesso residenziale “Parco Saraceno”, noto per essere stato set del film.A finire in manette sono stati Anna Iannone, 40 anni, e il convivente di 47 anni, Marcello D’Angelo, ritenuti affiliati alla fazione dei Casalesi che fa capo alla famiglia “Venosa”. Le somme estorte oscillavano tra i 300 e i 500 euro.
LIBIA: MORTI IL SETTIMO FIGLIO DI GHEDDAFI ED IL SUO PORTAVOCE...! Leggi
LIBIA: MORTI GHEDDAFI JUNIOR E IBRAHIM – Sembra essere morto e, questa volta, per davvero, il figlio di Gheddafi, Kamis Gheddafi, dichiarato deceduto per almeno quattro volte in passato, ma sempre scampato ad ogni tipo di esecuzione.
Stando a quanto è stato riferito e ricostruito, Kamis, settimo figlio dell’ex rais libico, sarebbe stato preso nel corso della giornata di ieri da alcuni miliziani, successivamente a scontri che in Libia ancora proseguono in alcune zone.
L’uomo, catturato a Bani Walid, sarebbe morto a causa delle ferite riportate. Nel 2011, anno della sconfitta del regime di Gheddafi, Kamis è stato dato per morto varie volte, ma la notizia non era mai stata veritiera. Oggi conferme arrivano anche dal ministero, il quale fa sapere che il figlio dell’ex rais è stato catturato quando era già in condizioni di salute molto critiche. In particolare Kamis aveva già una gamba amputata e la faccia sfigurata, danni che con tutta probabilità erano stati arrecati all’uomo nel corso della battaglia sanguinosa del 29 agosto del 2011, quando si verificarono violenti scontri e la dittatura era ormai al capolinea.
Oltre al figlio di Gheddafi è stato catturato anche Mussa Ibrahim, portavoce del dittatore e suo fedele collaboratore. Questa seconda cattura è avvenuta nei pressi di Tripoli, nella vicina cittadina di Tarhua, dove Ibrahim è stato fermato ad un posto di blocco a causa della sua celebre fisionomia, mentre si stava spostando da Tripoli a Bani Walid, dove erano in corso alcuni scontri violenti.
Contemporaneamente all’uscita di queste notizie, è stato diffuso su Youtube un documento video all’interno del quale si nega che i decessi di Ibrahim e di Gheddafi junior abbiano avuto luogo. Il video in questione non gode però di alcuna ufficialità.
INCOLLA AL MURO LE MANI DELLA FIGLIA DI 2 ANNI: CONDANNATA A 99 ANNI DI CARCERE...! Leggi
Il giudice che ha deciso della sua sorte l’ha definita un “mostro” e l’ha condannata ad una pena di ben 99 anni di carcere. Il pubblico ministero Eren Price non ha fatto alcuno sconto alla donna, che comunque si è dichiarata colpevole: “Solo un mostro può arrivare ad attaccare le mani di sua figlia al muro. Se un estraneo avesse fatto quello che ha fatto lei nessuno avrebbe esitato a condannarlo all’ergastolo”. Lei, la “rea”, è una ragazza di 23 anni residente a Dallas, si chiama Elizabeth Escalona, e dal settembre dello scorso anno era detenuta in attesa di giudizio. Ecco come sono andati i fatti: era il 7 di settembre del 2011 e, la figlia di Elisabeth, di appena due anni, non riusciva a fare la pipì nel vasino (come pretendeva la madre) e continuava quindi a farla sotto o a letto. Questo episodio (così è emerso nel processo) è bastato per far uscire fuori di senno la giovane mamma (evidentemente già psicologicamente instabile): ha preso la figlia, l’ha picchiata con una bottiglia di latte (negli Usa la maggior parte sono di vetro) e l’ha presa a calci nello stomaco. Subito dopo, ancora accecata dall’ira, ha preso un barattolo di colla ed ha letteralmente incollato le mani della bimba ad uno dei muri della casa.Picchiare in maniera selvaggia una bimba di due anni non può non provocare conseguenze; infatti la piccola viene trasportata in Ospedale e ricoverata d’urgenza perché in coma a causa di una emorragia celebrale. Nel referto del medico viene riportato che ha anche una costola rotta, lividi e contusioni su tutto il corpo, segni di morsi sulle braccia nonché, naturalmente, le lesioni riportate nel tentativo si scollarsi (e scollarla) dal muro.Oggi la piccola Jocelyn fortunatamente è in buono stato di salute, almeno dal punto di vista fisico. Ha appena compiuto tre anni e, insieme agli altri quattro fratelli (di cui uno nato pochi mesi fa) , è stata affidata alle cure di sua nonna, la signora Ofelia Escalona.
L'AUTO FINISCE NEL CANALE: STRANIERO SALVA UNA FAMIGLIA E SI DILEGUA...! Leggi
L'AQUILA - L'auto con a bordo una famiglia con un bambino piccolo è finita in un canale, ma per fortuna è intervenuto un immigrato marocchino che ha tratto in salvo tutte le persone nel veicolo. È successo ieri sera lungo la provinciale 20 tra Avezzano e San Benedetto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avezzano, ma prima ancora che arrivassero, un immigrato si è buttato in acqua e ha salvato la famiglia. Lo straniero si è poi allontanato prima dell'arrivo dei soccorritori.
FELIX BAUMGARTNER SI LANCIA DALLO SPAZIO, BATTE TUTTI I RECORD...! Leggi
NEW MEXICO - Un lancio da record. Il temerario austriaco volante, il paracadutista Felix Baumgartner, entra direttamente dalla stratosfera nella storia. Oggi ha realizzato il suo sogno: tuffarsi da una quota mai tentata prima, oltre 39 mila metri di altezza e, in caduta libera, infrangere il muro del suono, per poi toccare terra sano e salvo e, in ginocchio, esultare con i pugni verso il cielo: «Ce l'ho fatta!». Un volo di poco meno di dieci minuti, vissuti col fiato sospeso da milioni di persone che hanno seguito l'impresa attraverso la diretta tv e su YouTube o dalla sua base della Air Center Space di Roswell, nel New Mexico. Dopo che il volo era stato rinviato la settimana scorsa a causa delle avverse condizioni meteo, oggi la tensione era altissima. La conferma che Baumgartner avrebbe tentato il tuffo si è avuta meno di un'ora prima dell'inizio dell'ascensione, avvenuta con un gigantesco pallone aerostatico. Un'operazione che ha richiesto due ore e 21 minuti. Poi, finalmente, si è visto l'avventuriero spiccare il volo dalla minuscola capsula 3,3 metri per 2,4 di vetroresina che lo ha portato fin lassù. «Gli angeli custodi si prendono cura di te», gli hanno detto via radio dal centro di controllo.
OLTRE IL MURO DEL SUONO A quote così elevate, l'aria oppone una resistenza minima e l'accelerazione è impressionante: rapidamente, Baumgartner ha raggiunto una velocità di oltre 1.100 chilometri l'ora, anche se ancora non si tratta di un dato ufficiale. I termini esatti dell'impresa saranno diffusi comunque presto, dopo un esame dei dati registrati dai computer del team. Nel corso del volo ci sono stati alcuni momenti di grande tensione. Come quando Baumgartner ha brevemente perso l'assetto roteando pericolosamente su se stesso. O come quando ha affermato che la visiera del suo casco sperimentale si andava appannando e la sua speciale tuta pressurizzata da astronauta sembrava non riscaldarsi a sufficienza mentre la temperatura era di meno 68 gradi. Ma poi tutto è andato per il verso giusto e il temerario Felix, che ha 43 anni, ha potuto celebrare la sua impresa eccezionale, assieme agli scienziati, ingegneri aerospaziali, l'Air Force e la Nasa, che l'anno assistito e che ora si preparano a studiare le reazioni dell'organismo umano ad un salto del genere, compiuto da un'altezza fino a quattro volte superiore a quelle in cui volano gli aerei commerciali. Per Baugartner non è la prima avventura pericolosa. Al suo attivo già vanta lanci col paracadute dalle Petronas Tower di Kuala Lumpur, dalla statua del Gesù a Rio de Janeiro e dalla Taipei 101 Tower a Taiwan. E anche il suo sponsor, la Red Bull, ha già finanziato numerose imprese del genere. Ma in questo caso, «questo è un test di volo, non uno stunt», ha affermato Art Thompson, direttore tecnico della missione: un test per mettere alla prova tecnologie «di cui l'umanità beneficerà per decenni a venire».
22ENNE LAUREATO NON TROVA LAVORO: SI FA ASSUMERE COME SPAVENTAPASSERI...! Leggi
Non riuscendo a trovare nessun altro lavoro un laureato inglese di 22 anni si è fatto assumere come ‘spaventapasseri umano’ da una fattoria del Norfolk. Per 250 sterline alla settimana (circa 300 euro) Jamie Foxx, la cui storia è raccontata dal quotidiano Independent, ha il compito specifico di cacciare le temibili pernici da un campo di quattro ettari.
Armato di chitarra e campanaccio e con indosso una giacca arancione fosforescente, il neolaureato in musica e letteratura inglese deve passare la sua giornata seduto su una sedia e suonare gli strumenti a disposizione al primo avvicinarsi dei pennuti. Il lavoro ideale? Forse, considerato anche che la paga alla fine del mese arriva a 1.200 euro, certo non un lavoro per la vita. E soprattutto non il massimo della comodità visto che Jamie deve rimanere al suo posto in tutte le condizioni atmosferiche, anche le peggiori.
«Non voglio fare lo spaventapasseri per sempre – ha detto – ma almeno ho il tempo per pensare cosa voglio fare della mia vita». Soddisfatti i suoi datori di lavoro che hanno deciso di assumere uno ‘spaventapasseri umanò perchè quelli tradizionali si erano rivelati inefficaci: ‘Jamie sta facendo un gran lavoro, la differenza si vede.
FALSARIO 74ENNE GIRAVA CON LA PATENTE INTESTATA A MICHAEL JORDAN, INCREDIBILE!...Leggi
GROSSETO - Soldi, certificati di depositi alle Bahamas e a Dubai, targhe, patenti e carte d'identità. Tutti falsi. In più, nella sua abitazione, gli agenti della Mobile gli hanno trovato due pistole, una Beretta 635 e una Smith&Wesson calibro 38. Con 102 proiettili.
Ma Giovanni Belli, 74 anni, fiorentino residente a Talamone (Grosseto), di professione fotoreporter, aveva anche in tasca una patente falsificata dell'Illinois intestata a Michael Jordan, stella dei Chigago Bulls, il più grande cestista di tutti i tempi: Belli aveva sostituito alla patente di guida, che riporta ancora i dati del famoso atleta di colore, la sua foto. Lasciando anche l'altezza di 1,98.
Al fotoreporter con l'hobby dei documenti falsi, gli uomini della squadra mobile di Grosseto sono arrivati dopo la segnalazione di un'agenzia immobiliare cui il settantaquattrenne si era rivolto per l'acquisto di un ristorante chiuso da tempo. L'uomo è finito in manette con l'accusa di detenzione illegittima di armi.
Oggi è comparso davanti al gip del Tribunale di Grosseto che ha prima convalidato l'arresto e poi disposto i domiciliari per Belli che, inoltre, è indagato per una lunga lista di reati: falso, sostituzione di persona, simulazione di reato, appropriazione indebita - per non avere restituito una Mercedes che gli era stata consegnata a marzo del 2009 - e tentata truffa.
NIENTE IMU PER LA CHIESA. GRILLI: "L'OBIETTIVO E' FARLA PAGARE A TUTTI"...Leggi
ROMA - Il Consiglio di Stato boccia il decreto del Ministero del Tesoro che imponeva il pagamento dell'Imu anche alla Chiesa. Ma il minitro Grilli non ci sta, e rilancia: "L'obiettivo del governo resta quello di assoggettare tutti i soggetti all'Imu". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, commentando a Lussemburgo la bocciatura del Consiglio di Stato.
LO STOP DEL CONSIGLIO DI STATO È stato bocciato dal Consiglio di Stato il decreto del Tesoro per l'applicazione dell'Imu sugli enti non commerciali, e quindi anche sulla Chiesa. Il decreto, secondo Palazzo Spada, in molte parti «esula» dalle competenze che erano state affidate dalla legge. Il ministero dell'Economia, con il decreto sull'Imu per la Chiesa, è praticamente andato oltre i poteri regolamentari che gli erano conferiti espressamente dalla legge. Questa in sintesi la critica del Consiglio di Stato nel parere ufficiale reso noto oggi dopo qualche anticipazione di stampa dei giorni scorsi. Ora il Tesoro dovrà rispondere entro fine anno dal momento che la legge prevede il via alla applicazione dell'imposta dal 1/o gennaio 2013. «Trattandosi di un decreto ministeriale – si legge nel parere - il potere regolamentare deve essere espressamente conferito dalla legge e, di conseguenza, il contenuto del regolamento deve essere limitato a quanto demandato». Deve invece «essere rilevato – fa notare il Consiglio di Stato - che parte dello schema in esame è diretta a definire i requisiti, generali e di settore, per qualificare le diverse attività come svolte con modalità non commerciali. Tale aspetto esula - si sottolinea nel parere - dalla definizione degli elementi rilevanti ai fini dell'individuazione del rapporto proporzionale in caso di utilizzazione dell'immobile mista 'c.d. indistintà e mira a delimitare, o comunque a dare una interpretazione, in ordine al carattere non commerciale di determinate attività». E ancora: «L'amministrazione ha compiuto alcune scelte applicative, che non solo esulano dall'oggetto del potere regolamentare attribuito, ma che sono state effettuate in assenza di criteri o altre indicazione normative atte a specificare la natura non commerciale di una attività».
DAVID BECKHAM HOT: CORRE IN MUTANDE IN UN BOSCO...! Guarda le foto
LOS ANGELES - David Beckham "beccato" mentre corre con indosso solo la biancheria intima in un bosco. Le immagini però non si riferiscono all'ennesimo scoop sulle "abitudini" delle star, ma è semplicemente il set di un nuovo spot per una nota marca di abbigliamento intimo che ha scelto il calciatore come testimonial. Benchè l'area per le riprese sia stata "blindata" i paparazzi sono riusciti a sorprendere il marito di Victoria Adams in boxer che sembra molto in imbarazzo per la situazione.
PAURA AD ALTA QUOTA, SI CREPA IL FINESTRINO DI UN AEREO: ATTERRAGGIO DI EMERGENZA...! Leggi
OLBIA - Atterraggio di emergenza oggi pomeriggio all'aeroporto di Olbia. Lo ha reso noto alla Camera il deputato del Pdl Mauro Pili. «Si tratta di un aereo Alitalia, l'Az 7585 - precisa il parlamentare - in volo tra Cagliari e Roma. Il comandante ha parlato di un gravissimo problema dichiarando 'la crepatura di un vetrò del velivolo. Ho notizie di grande panico tra i passeggeri».
«È l'ennesimo fatto di una gravità inaudita - attacca Pili - che sta mettendo in ginocchio i trasporti da e per la Sardegna. Sono allibito e allarmato da questo grave incidente che ha mobilitato sulla pista di Olbia vigili del fuoco e ambulanze. Siamo dinanzi a un servizio a un passo dal terzo mondo - denuncia ancora l'ex presidente della Regione sarda - con aerei vecchi di più di 20 anni, compresi i Dc 9 rimessi in servizio. Tutto ciò è intollerabile, per questo motivo l'Enac deve aprire subito un'inchiesta sull'accaduto e il Governo riferisca in Aula sul degrado della continuità territoriale aerea tra la Sardegna e la Penisola».
ARSENICO NEI CIBI E NELL'ACQUA, PERICOLO PER LA SALUTE...! Leggi
L’arsenico è un composto chimico di origine naturale presente in natura e nel regno animale impiegato anche nel settore industriale. Percentuali minime sono tolleranti dall’uomo ed è praticamente inevitabile non ingerirle visto che le ritroviamo nell’acqua e negli alimenti, ma percentuali maggiori sono molto dannose e favoriscono l’insorgere del cancro.
Un caso emblematico è accaduto negli Stati Uniti, dove percentuali ritenute dannose per la salute sono state riscontrate in alimenti per bambini in fase di crescita ed anche in integratori per sportivi. Sotto accusa è finito un dolcificante, lo sciroppo di riso integrale di origine biologica, si pensa che l’arsenico in eccesso sia presente proprio nel riso.
Il periodico Enviromental Health Prospectives riporta che test specifici sono stati effettuati dal National Institute of Environmental Health Sciences, lo stesso dipartimento della salute americano che documentò gli effetti devastanti di piombo ed amianto.
I dati hanno allarmato gli esperti, poiché attualmente in America non c’è una legislazione che fissa un limite all’impiego di arsenico nell’industria alimentare.
Le cose non vanno meglio nel resto del mondo, la rivista scientifica Nutrion Journal BioMed ha reso noto un resoconto del Dartmonuth College e della Geisel School of Medicine, che ha monitorato un gruppo di persone circa la presenza di arsenico nell’organismo.
Sorprendentemente è emerso che l’ingestione di grassi omega 3, quelli buoni per la salute, contengono percentuali di arsenico maggiore rispetto agli altri grassi.
Anche l’Italia non è esente da queste problematiche, nel 2012 oltre cento comuni hanno acqua che non è in linea con i parametri dettati dall’Unione Europea, oltre all’arsenico anche fluoro e boro superano i livelli consentiti. Nonostante il monito dell’Europa, l’attuale governo ha concesso una deroga fino a dicembre alle regioni interessate per rientrare nei limiti, la scadenza è dietro l’angolo e i cittadini continuano a pagare un servizio utilizzabile solo a rischio della propria salute.
"SENTIERI" ECCO LA MAPPA DEL NOSTRO PAESE DOVE SI MUORE DI PIU'...Leggi
SENTIERI PROGETTO MAPPE DELLA MORTE – L’Istituto Superiore di Sanità ha avviato un progetto chiamato “Sentieri” dove sono stati individuati i luoghi nel nostro Paese dove si muore di più. Sono i posti che si trovano in prossimità delle aree più inquinate.
Lo studio ha rilevato che il più alto tasso di mortalità si sarebbe registrato nei pressi dei grandi centri industriali attivi o dismessi, aree dove si smaltiscono rifiuti industriali e pericolosi. Il progetto che è durato dal 2007 al 2010 è stato presentato al Ministero della Salute, rappresentato dal ministro Balduzzi e al Ministero per L’ambiente rappresentato da Clini.
“Sentieri“, che sta per Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento riguarda l’analisi della mortalità delle popolazioni residenti in prossimità di alcune zone chiamate Sin, ovvero Siti di interesse nazionale per le bonifiche.
La triste mappa è suddivisa in 44 aree: 21 al nord, 8 al centro e 15 al sud. Tra le più importanti ci sono Taranto, Massa Carrara, Litorale Domizio Flegreo, Terni, il bacino del fiume Chienti, Priolo, Sulcis Iglesiente.
Anche nelle zone dove l’inalazione di fibre di amianto è molto alta si è registrato un innalzamento della percentuale di mortalità, specialmente a Balangero, Casale Monferrato, Broni, Bari-Fibronit e Biancavilla. Il tumore maligno della pleura è una malattia terribile e che raramente lascia scampo. In altri casi, quando la mortalità riguarda malattie dovute a più fattori, trovare i colpevoli è complesso. Tuttavia, dicono i ricercatori, in alcuni casi si può “attribuire la causa all’esposizione ambientale associata alle emissioni di impianti come raffinerie, poli petrolchimici e industrie metallurgiche”.
A Taranto, in Puglia, si è riscontrato un eccesso tra il 10 e il 15% nella mortalità generale e per tutti i tumori, del 30% per i tumori al polmone sia negli uomini che nelle donne, del 50% dei decessi tra gli uomini e del 40% tra le donne per malattie respiratorie acute.
Il Ministro della Salute Balduzzi ha sottolineato che “il progetto ha mostrato che in quelle stesse zone la percentuale della popolazione svantaggiata dal punto di vista socio-economico è più elevata della media. E’ la dimostrazione che la questione non si può impostare nei termini: salute contro lavoro perché la salute comporta una sicurezza in ordine al lavoro”.
Clini, Ministro dell’Ambiente, ha messo un luce la causa di questi sconvolgimenti ambientali che hanno provocato così tanta morte: ”Gli investimenti industriali negli anni Cinquanta e Sessanta hanno avuto come obiettivo unico la crescita senza considerare salute e ambiente; oggi non può più essere così”.
SNIFFA TUTTI I GIORNI TANTA COCAINA, GLI "CROLLA" IL NASO...! Leggi
James Brown, 45 anni, è un miliardario che ha avuto successo molto preso, si è messo in pensione a 36 anni e da allora, per occupare il suo tempo, è diventato dipendente dalla cocaina, tanto da avere ormai il naso tumefatto. La sua foto fa quasi impressione: la cocaina gli ha letteralmente mangiato il naso, la cartilagine delle narici, tanto da farlo assomigliare a quello di un carlino. Brown ha sniffato così tanta cocaina ogni giorno che non solo si è distrutto il naso, ma è diventato paranoico, si è comprato moltissime armi e avuto diversi problemi di salute, soprattutto al cuore. Martedì 25 settembre la polizia lo ha arrestato perché gli ha trovato nella macchina, una Bentley di lusso, un bottino di cocaina da 177mila sterline e un carico di armi. Ora dovrà scontare cinque anni di carcere.
UN PAPIRO RIVELA: "GESU' ERA SPOSATO", NEL TESTO PARLA DELLA MOGLIE
La scoperta mette in discussione la regola della Chiesa che obbliga i sacerdoti al celibato e apre alla possibilità dell'ordinazione sacerdotale per le donne.
L’aveva scritto Dan Brown nel suo romanzo “Il codice da Vinci”: Gesù era sposato, molto probabilmente con Maria Maddalena. Oggi un frammento di papiro, appartenente ad un anonimo collezionista e analizzato da uno fra i più importanti esperti di papiri biblici, sembrerebbe confermarlo.
La dottoressa Karen L. King, che detiene la cattedra Hollis alla scuola di Teologia dell’Università di Harvard ha presentato la scoperta al Congresso Internazionale di Studi Coptici a Roma.
Nel papiro, considerato dagli esperti databile al IV secolo d.C. e scritto in copto, cioè in egiziano ma con caratteri greci, si legge per la prima volta l’espressione “mia moglie”, attribuita a Gesù.
Trattandosi solo di un piccolo frammento, grande “meno di una carta di credito”, il testo, pubblicato integralmente dal New York Times, non corrisponde ad un discorso compiuto, ma offre comunque frasi dal significato comprensibile:
“Mia madre mi ha dato la vita… i discepoli chiesero a Gesù… negò. Maria è degna di questo… Gesù disse loro: mia moglie… potrà essere mia discepola. Che i malvagi si gonfino… per quanto mi riguarda, abiterò con lei per… un’immagine”.
E’ plausibile che Gesù stesse spiegando ai propri discepoli che sua moglie, Maria, fosse degna di essere sua discepola e che, nonostante le critiche dei malvagi, avrebbe vissuto al suo fianco.
Questo brano, qualora ne fosse confermata l’autenticità, potrebbe avere ripercussioni importanti nel mondo del cristianesimo, legato alla concezione del celibato di Gesù, condizione pertanto imposta agli ecclesiastici, ma anche per la questione, sempre aperta, riguardante la possibilità che anche le donne possano essere ordinate sacerdotesse. Proprio ad aprile di quest’anno il Papa aveva ribadito il proprio fermo no alla richiesta di “ordinazione delle donne” sottoscritta da un movimento di preti austriaci che chiede alla Chiesa riforme radicali e ha raccolto grandi consensi in Belgio, Germania, Svizzera e Irlanda.
La professoressa King tuttavia, in un’intervista al New York Times ha precisato che non è possibile considerare questo papiro come prova unica, in quanto altre fonti storicamente attendibili della letteratura cristiana corrispondenti alla stessa epoca non affrontano l’argomento del matrimonio di Gesù.
Il frammento prova piuttosto che nel IV secolo d.C. vi fosse un dibattito, forse anche un vero e proprio “scontro”, sulla questione e che quindi intorno alla seconda metà del secondo secolo esistesse “una tradizione cristiana che vede Gesù sposato”.
Attualmente il papiro è stato analizzato soltanto da una ristretta cerchia di papirologi e linguisti, secondo i quali il papiro è “probabilmente” autentico, ma la dottoressa King ha espresso l’intenzione di farlo visionare anche da altri esperti.
La dottoressa King ha comunque dichiarato che “queste parole non possono significare null’altro che moglie”, e il suo collaboratore, il professor Luijendijk, ha confermato che, considerando in particolar modo la presenza di inchiostro scolorito sulle fibre nei bordi, non si può trattare di un falso perché nessuno sarebbe stato in grado di realizzarlo.
13ENNE PUO' DIVENTARE L'ERGASTOLANO PIU' GIOVANE DEGLI STATI UNITI...! Leggi
Cristian Fernandez aveva 12 anni quando ha letteralmente spaccato la testa del fratellino di 2 anni su uno scaffale per poi abusare sessualmente del cugino di 5 anni. Il ragazzo, nato a Miami nel 1999 ha una storia molto triste alle spalle ma forse questo non sarà sufficiente ad evitare che diventi l’ergastolano più giovane degli Stati Uniti.
A soli 4 anni era stato trovato dalla polizia in strada seminudo nei pressi di un motel. La nonna, che avrebbe dovuto prendersi cura di lui, era in una stanza circondata da cocaina. A 8 anni, gli assistenti sociali, notando strani comportamenti del bambino, scoprirono che era stato violentato da un cugino più grande. Nel corso degli anni i comportamenti anomali sono aumentati: ha ucciso un gattino di fronte ai compagni, fingeva scene di sesso con gli altri bambini e si masturbava in classe. Ad ottobre del 2010 si presentò a scuola con un forte dolore all’occhio; i medici che lo visitarono diagnosticarono dei danni alla retina. Gli chiesero chi fosse stato e lui disse che il patrigno lo aveva preso a pugni. Gli agenti andarono subito a casa del piccolo ma trovarono il padre suicidatosi con un colpo di pistola alla testa.
Nel 2011 la madre Susan, tornata a casa, ha trovato il figlio più piccolo in una pozza di sangue. Cristian gli aveva spaccato la testa su uno scaffale. Dopo aver chiamato il pronto intervento e la polizia la donna ha confessato che aveva lasciato i piccoli da soli in casa per qualche ora. Poche settimane prima, Cristian aveva peraltro rotto una gamba al fratellino per giocarci a wrestling. I medici hanno detto che il bimbo si sarebbe potuto salvare se la mamma fosse stata presente ed avessa chiamato subito i soccorsi. La donna dovrà per questo scontare 30 anni di carcere. Il piccolo rischia invece l’ergastolo.
FOLLE TROVATA DI UN CAR-WASH: DOPO 9 LAVAGGI UNA PRESTAZIONE SESSUALE CON RAGAZZE APPOSITAMENTE ASSUNTE...! Leggi
Molto strana la trovata di un autolavaggio in Malesia: dopo 9 lavaggi effettuati, si acquisiva il diritto ad una prestazione sessuale con delle ragazze appositamente pagate dai gestori del car-wash. Qualora i clienti fossero impazienti di ritirare il loro “premio” ma non avessero effettuato tutti i lavaggi previsti, potevano comunque acquisire il diritto attraverso il pagamento di una quota variabile dai 26 ai 42 dollari (a seconda dei lavaggi effettuati in precedenza). I clienti e di conseguenza il fatturato dell’autolavaggio sono schizzati alle stelle fino a che la voce è girata talmente tanto in città (Kuala Lampur) da raggiungere le orecchie della polizia. I gestori sono finiti in carcere con l’accusa di sfruttamento della prostituzione; stessa sorte per le 9 ragazze assunte come premio fedeltà.
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