TATA UCCIDE DUE BIMBI, POI TENTA IL SUICIDIO...INCREDIBILE! Leggi

L'omicidio dei due bimbi a New York continua a sconvolgere l'America. Dopo aver ucciso Lucia, 6 anni, e suo fratellino Leo, 2 anni, la tata assassina ha tentato di suicidarsi con lo stesso coltello del duplice delitto. È successo quando la madre dei due bambini, Marina Krim, 36 anni, ha scoperto la scena dell'orrore, urlando a più non posso, sconvolta dal mare di sangue. Sono queste le ultime indiscrezioni della stampa Usa sull' orribile omicidio dell'Upper West Side, uno dei quartieri di Manhattan che si affacciano su Central Park. 

CHOC. Oggi, in una New York sconvolta dal dramma, tutti si interrogano ancora sui motivi che hanno spinto Yoselyn Ortega, 50 anni, ad accoltellare a morte i due bambini di cui era la tata. Ortega si trova ancora in ospedale per le ferite che si sarebbe procurata. La polizia continua a indagare ma finora non è stato possibile interrogare la tata omicida, sulla quale iniziano a filtrare informazioni sui suoi problemi «mentali, fisici e finanziari». Negli ultimi mesi «sembrava nervosa. Era molto dimagrita e sembrava non stare bene: era molto invecchiata, dopo pochi mesi sembrava avesse sette anni in più» riferiscono alcuni dei vicini di casa di Yoselin alla stampa americana. E la stessa sorella della tata, Celia Ortega, spiega al New York Post che «ha perso la testa, non riusciamo a capire che cosa le sia successo. 

TESTIMONI. Le informazioni vengono confermate dal portavoce della Polizia, Paul Browne, secondo il quale i parenti di Ortega l'avrebbero descritta come «fuori di sè negli ultimi mesi. Non sembrava più lei e stava cercando l'aiuto di uno specialista». Secondo alcuni amici della tata, Ortega stava già vedendo uno psicologo. A preoccupare la donna sarebbero state soprattutto questioni finanziarie. Al momento però non ci sono certezze: Ortega, di origine dominicana, è cittadina americana da 10 anni e non ha alcun precedente penale nè segnalazioni di nessun tipo alla polizia. «L'unica indizio che abbiamo al momento è il fatto che potrebbe aver ucciso i due bambini» riferiscono fonti della polizia alla stampa, anche se in realtà i dubbi che non sia lei l'assassino sono vicini allo zero. 

STRANEZZE. Con la famiglia Kirm Yoselin lavorava da due anni ma fra le altre tate del vicinato non era molto conosciuta, sempre secondo alcune indiscrezioni. «Era molto strana, sempre rinchiusa nell'appartamento», raccontano i vicini. La famiglia Kirm, con la quale lavorava da qualche anno, non sembra però mai aver notato nulla di strano, anzi era in ottimi rapporti tanto da averla accompagnata una volta nel suo paese di origine, la Repubblica Domenicana. A Maria Lajara, una sua vicina di casa, Ortega aveva confidato, in questi ultimi mesi si essere contenta del suo lavoro, che era pagato bene . La famiglia Kirm - racconta Lajara - la trattava bene e di recente le aveva regalato una giacca di Ann Taylor, una nota stilista della Grande Mela.

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