WASHINGTON - Non sono più "segretissimi" gli schemi e i disegni realizzati dall'Aeronautica Usa negli anni '50 del secolo scorso per la costruzione di un 'disco volante. I documenti, ora declassificati, mostrano l'intenzione della Us Air Force di realizzare, in collaborazione con l'azienda canadese Avro Aircraft Limited, un velivolo la cui forma ricordava chiaramente quella delle navi aliene descritte in tanti film di fantascienza. Il progetto, scrive l'Huffington Post UK, era denominato «Project 1794»: lo scopo era la realizzazione di un velivolo supersonico a forma di disco. I documenti, non più segreti, mostrano che il prototipo di disco volante iniziò ad essere sviluppato nella metà degli anni '50 e che nelle intenzioni dei progettisti avrebbe dovuto raggiungere una velocità «tra Mach 3 e Mach 4». Il velivolo avrebbe dovuto essere in grado di volare a un'altitudine di oltre 30mila metri, con un'autonomia di 1.600 chilometri. Il disco, inoltre, avrebbe dovuto essere in grado di decollare e atterrare verticalmente e impiegare dei propulsori a reazione per stabilizzarsi. Un memo datato 1956 assicurava che «la stabilizzazione e il controllo del velivolo nella maniera proposta è fattibile». Il documento conclude affermando la necessità di ulteriori test, stimando che ulteriori ricerche sarebbero costate 3 milioni e 168mila dollari (circa 25 milioni di dollari al valore attuale). Il progetto fu poi abbandonato. I prototipi di disco volante realizzati si dimostrarono di difficile impiego alle quote previste e il programma fu definitivamente fermato nel 1960.